Progetto Tradizione ed Eredità Ancora per il Futuro ANCHOR
I Protagonisti
I protagonisti di Anchor sono stati 8 giovani che hanno dato la loro disponibilità per la realizzazione del progetto sulla archiviazione sociale.
Il GAL Alto Casertano nel 2019 aveva pubblicato una manifestazione di interesse rivolta alle scuole per individuare i giovani da coinvolgere nel progetto. Alla manifestazione hanno risposto tre istituti secondari di secondo grado: Liceo scientifico G. Galilei e ISISS di Piedimonte Matese, Liceo scientifico Marconi di Vairano Patenora. Sono stati loro gli esponenti della comunità dell’Alto Casertano deputati a raccogliere la memoria delle generazioni trascorse, e le tracce materiali di questa memoria: documenti cartacei (cartoline, lettere, ritagli di giornali dell’epoca), iconografici (fotografie, le stesse cartoline). E soprattutto i racconti.
La presenza sul territorio dell’Alto Casertano di un tessuto significativo di biblioteche (solo Piedimonte Matese ne conta ben quattro), archivi ed Associazioni ed Istituzioni culturali ha favorito la raccolta di informazioni utili a completare una conoscenza approfondita del territorio dell’Alto Casertano.
L’altro importante gruppo di protagonisti è stato rappresentato dalle persone anziane coinvolte ed intervistate dai ragazzi.
Ai giovani è toccato un importante compito: intervistare e registrare i momenti più importanti della vita delle persone anziane, che hanno avuto così la possibilità di trasferire i loro ricordi ed il loro “punto di vista” alla generazione futura, influenzando positivamente il loro sviluppo personale.
E anche la generazione dei “nonni” ha avuto così un compito molto importante: stimolare e sviluppare tra i giovani dei legami affettivi con il loro luogo di origine e con la generazione dei loro nonni. Conoscere la storia del loro villaggio/paese/città contribuisce a far maturare nei giovani il senso di appartenenza ai propri luoghi. Ed attraverso la narrazione dei ricordi e delle esperienze vissute, si sono prodotti effetti positivi sulle intere le comunità locali, accrescendo la conoscenza del loro patrimonio, il loro orgoglio, l’autostima e la loro identificazione con il loro luogo di origine e residenza.